Avrebbe minacciato la compagna in più occasioni, colpendola anche con pugni in faccia e schiaffi davanti agli occhi dei figli minori: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane a Pescara.
Per quest’ultimo, un 27enne pescarese, è scattato l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ossia dalla donna vittima delle aggressioni.
A eseguire l’ordinanza di applicazione della misura cautelare, nella mattinata di ieri, martedì 18 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara.
Le indagini sono partite quando la donna, nello scorso mese di agosto, all’ennesimo comportamento violento dell’uomo, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di denunciare quanto accaduto.
I militari hanno pertanto avviato gli accertamenti del caso, scoprendo le condotte perpetrate dal 27enne.
Le violenze e le minacce da parte dell’uomo sarebbero scaturite prevalentemente in seguito a discussioni e liti per futili motivi.
Stando a quanto emerso, dalle parole, spesso, il 27enne sarebbe passato all’uso delle mani, colpendo più volte la donna con schiaffi e pugni al volto, anche in presenza dei figli minori.
Tra i motivi alla base delle discussioni, i soldi: stando al racconto della vittima, il convivente avrebbe fatto mancare le fonti di sostentamento essenziali alla famiglia e, alle richieste di denaro, avrebbe scatenato la propria rabbia nei confronti della donna.
La richiesta di aiuto nelle faccende domestiche oppure il semplice pianto dei figli, avrebbe scatenato le minacce dell’uomo (con frasi, secondo quanto specificato dai militari, del tipo “ti butto in faccia il caffè bollente”), o gli insulti e i pugni, con sanguinamento dal naso da parte della donna.
Il tutto, come accennato, fino a quando la donna, all’ennesimo episodio di violenza, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Dopo gli accertamenti del caso i militari sia per tutelare la vittima, che per scongiurare il verificarsi di episodi più gravi, hanno avanzato la richiesta di una misura cautelare nei confronti dell’uomo.
Misura che è stata poi accolta, con l’esecuzione della relativa ordinanza emessa nella mattinata di ieri.