Maestro di musica beccato con materiale pedopornografico: più di 1.000 immagini di minori con adulti

Una ingente quantità di materiale pedopornografico in casa: questa la scoperta fatta dalla polizia postale in casa di un maestro di musica in Abruzzo.
A finire agli arresti domiciliari, nell’operazione condotta dalla Sezione Cyber Crime del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo di Pescara in esecuzione della misura emessa dal Gip del tribunale dell’Aquila su richiesta del Sostituto Procuratore, è finito un uomo di 49 anni residente nel litorale abruzzese.

In suo possesso la polizia postale aveva rinvenuto più di 1.000 file ritraenti minori, alcuni anche in tenera età, coinvolti in attività sessuali con adulti.
Tra il materiale ritrovato dagli agenti ci sarebbe anche una foto ritraente una delle sue allieve.

La polizia postale aveva sequestrato dei supporti informatici durante una perquisizione domiciliare a carico dell’uomo.
L’analisi del materiale sequestrato ha poi portato alla scoperta di numerosi file dal contenuto pedopornografico.

Per l’insegnante, come accennato, sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione dell’autorità giudiziaria e di non avere contatti telefonici o telematici con persone diverse dai familiari conviventi.

Tali obblighi, come specificato dalla polizia, si sarebbero resi necessari per l’attività lavorativa di insegnante svolta dall’uomo, e quindi per la concreta possibilità di “entrare in contatto diretto con i minori al di fuori della sfera di controllo dei rispettivi genitori”.