Due persone sono state arrestate ieri, mercoledì 10 febbraio, a Pescara, dalla polizia.
A finire in manette due cittadini stranieri senza fissa dimora e già noti alle autorità, i quali sono stati arrestati in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
L’episodio si è verificato nella serata di ieri nella città adriatica.
Gli agenti della Squadra Volante sono infatti intervenuti sul posto in seguito alla segnalazione di una lite in strada.
Stando a quanto riportato dalla polizia, alcuni cittadini sarebbero stati minacciati da due uomini in un giardino pubblico nel quale avevano portato i loro cani.
Secondo quanto appreso dalla polizia, proprio la gestione degli animali sarebbe stata all’origine della discussione.
Gli agenti, secondo quanto riportato dalla Questura, sarebbero stati aggrediti con calci e pugni da parte dei due cittadini stranieri.
Questi ultimi in tal modo avrebbero tentato di sottrarsi all’identificazione e agli accertamenti in corso su quanto fosse accaduto.
Durante tali fasi, sempre in base a quanto riferito, una donna che si trovava con loro, e con il cane al guinzaglio, avrebbe tentato di ostacolare gli agenti frapponendosi fisicamente tra i poliziotti e i due uomini.
Uno dei due uomini, sottoposto a perquisizione, sarebbe stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Una volta bloccati, i due uomini avrebbero inoltre provocato danni all’auto della polizia.
I due sono stati pertanto arrestati e l’uomo trovato in possesso del coltello, denunciato anche per porto abusivo del coltello a serramanico.
Per quanto riguarda le condizioni dei poliziotti, gli agenti avrebbero ricevuto le cure al pronto soccorso per le lesioni riportate, giudicate guaribili in 5 giorni.
Oggi l’arresto è stato convalidato per entrambi gli uomini, i quali sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma in Questura.