Faida familiare, aggressione in casa con mazze e crick: 2 arresti

Due arresti e 3 divieti di avvicinamento sono stati eseguiti oggi, giovedì 15 marzo, da parte della Squadra Mobile della polizia di Pescara per una faida familiare che si protraeva ormai da diverso tempo tra un uomo di etnia rom e la sua ex compagna.

In manette sono finiti C.S., 53 anni, e R.D., 34 anni, accusati entrambi di aver agito, in concorso con una minorenne, lo scorso 17 febbraio contro l’ex compagna del 53enne all’interno dell’appartamento dove la stessa abita con il convivente e 3 figli minorenni. Il 53enne e il 34enne, sono entrati con violenza nella casa armati di mazza da baseball e crick, e hanno distrutto parte del mobilio e colpito l’uomo sia in testa che in altre parti del corpo.

L’ex compagna invece è stata aggredita con calci, graffi e pugni sferrati dalle 3 sorelle del 53enne che hanno accompagnato i 2 aggressori. Per l’uomo le conseguenze sono state un trauma cranico, una ferita lacero contusa alla testa e una all’avambraccio.

Mentre la donna ha subìto ferite multiple da graffio al volto e una trauma cranico non commotivo. Gli aggressori poi sono scappati in fretta e furia a bordo di 2 automobili. Alla base della lite ci sarebbe l’affidamento nel fine settimana dei 2 figli del 53enne e della donna aggredita.

Per queste ragioni i 2 uomini sono state arrestati e trasferiti in carcere mentre le per le 3 donne è scattato il divieto di avvicinamento alle vittime dell’aggressione.