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Litiga in pieno centro a Pescara, brandisce coltello e oppone resistenza ai poliziotti

Litiga in pieno centro a Pescara, brandisce coltello e oppone resistenza ai poliziotti: questi gli episodi dei quali si sarebbe reso protagonista un giovane in corso Vittorio Emanuele II ieri, martedì 8 giugno.
A finire nei guai un giovane straniero, denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale, e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.

La vicenda si è svolta nel pomeriggio di martedì in corso Vittorio Emanuele II, quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti per una lite in strada tra due persone.
I due, entrambi africani, stando a quanto riferito, si sarebbero scambiati insulti e parole ingiuriose. 

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A un certo punto il più giovane dei due avrebbe preso un coltello da un tavolo all’aperto di un ristorante, brandendolo minacciosamente.
I poliziotti giunti sul posto si sarebbero fatti consegnare il coltello e avrebbero provveduto all’identificazione dei due. 

Il più giovane, sottoposto a perquisizione, sarebbe stato trovato in possesso (nascosto all’interno degli slip), di un portamonete.
All’interno del portamonete i poliziotti avrebbero rinvenuto della marijuana, suddivisa in 10 dosi, del peso complessivo di 16 grammi.

L’altro uomo coinvolto sarebbe invece risultato non in regola con il permesso di soggiorno, e pertanto invitato a presentarsi all’Ufficio Immigrazione.

Durante le fasi dell’identificazione e della redazione degli atti, il più giovane dei due, secondo quanto riportato dalla polizia, avrebbe opposto resistenza scagliandosi contro uno degli agenti.
Il poliziotto avrebbe riportato una contusione della spalla e del gomito destro con prognosi di 7 giorni.

Il giovane è stato pertanto denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.

foto di repertorio