Un latitane ricercato in Francia è stato individuato e arrestato a Pescara ieri, mercoledì 31 gennaio.
A effettuare la scoperta la Squadra Mobile della polizia, in un’operazione svolta in collaborazione con il Servizio Interpol, e che ha portato all’arresto di N.H., 25enne tunisino.
Il giovane è stato sorpreso nella serata di ieri nella zona di Rancitelli e arrestato.
Il 23enne era destinatario di un mandato di arresto europeo per truffa e ricettazione.
Stando a quanto appurato, i fatti contestati al giovane latitante risalirebbero al 2015.
In quell’anno, insieme a 2 connazionali avrebbe aperto diversi conti bancari utilizzando documenti fittizi.
In seguito su tali conti sarebbero stati alimentati con versamenti di banconote da 50 e 100 euro false e con assegni falsificati provenienti da furti.
Gli stessi conti sarebbero stati poi appositamente “svuotati” attraversi prelievi bancomat o con acquisti effettuati tramite carte di credito, per un ammontare di circa 11mila euro.
Il 23enne sarebbe poi entrato clandestinamente in Italia e anche qui sarebbe stato individuato e arrestato per un furto in un’abitazione avvenuto nello scorso mese di marzo.
Dopo la scarcerazione il giovane avrebbe fatto perdere le proprie tracce fino alla serata di ieri, quando è stato individuato dalla polizia a Pescara.
Il 23enne è stato pertanto trasferito in carcere in attesa della decisione sulla sua eventuale estradizione in Francia.
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