Folle inseguimento in via Tiburtina con incidente, arrestati 2 ladri

Un doppio arresto è stato eseguito oggi, venerdì 20 aprile, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, in collaborazione con il personale della Squadra Volante della Questura.
Nello specifico, una pattuglia dei militari dell’Arma ha notato un’automobile sospetta, una Fiat Uno, intorno alle ore 10 in via Tiburtina e da quel momento è scattato un folle inseguimento.

Infatti i 2 uomini a bordo della vettura di colore verde, alla vista dei carabinieri, hanno improvvisamente accelerato nel tentativo di fuggire nel modo più rapido possibile in direzione monti. La pattuglia è così partita all’inseguimento  che è proseguito, a velocità molto sostenuta, anche nelle vie limitrofe.

I 2 fuggitivi però non hanno accennato né a rallentare né a fermare la propria corsa ma hanno compiuto una serie di manovre spericolate, tra le quali tentativi di speronamento della macchina di servizio, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada.

Nemmeno alla vista del semaforo rosso all’incrocio tra via Tiburtina e via Stradonetto i 2 malviventi hanno deciso di rallentare la folle corsa ma anzi sono saliti sul marciapiede superando, incuranti dei pericoli, l’incrocio mettendo a serio rischio l’incolumità di pedoni e altri automobilisti.

La vettura dei carabinieri è anche finita per scontrarsi con un’altra auto che aveva impegnato l’incrocio non rendendosi conto di quanto stesse avvenendo.
Nel frattempo la Centrale Operativa aveva diramato i dettagli del veicolo in fuga che poco dopo è stato ritrovato abbandonato nelle campagne a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. Dentro l’auto è stata rinvenuta una bicicletta (mountain bike) del valore di circa 3mila euro, un martello pneumatico e un trapano, tutti oggetto di furto, già restituiti ai legittimi proprietari.

I 2 fuggitivi, che si erano allontanati a piedi, sono stati ritrovati e fermati dagli agenti della Squadra Volante. Per entrambi, D.D.M., 34enne di Collecorvino, e D.P., 33enne di Atri, già noti alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto.
Sono detenuti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei carabinieri in attesa di direttissima che si svolgerà nella mattinata di domani.