Inseguimento tra Pescara e Spoltore con incidente e auto ribaltata (con un bambino e suo padre feriti) e spari: arrestato un giovane.
Questo l’epilogo della vicenda avvenuta nella serata di ieri, sabato 4 gennaio, e che ha avuto come protagonisti i carabinieri e un 24enne della provincia di Pescara, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto ha avuto inizio in via Tiburtina, pochi minuti prima delle ore 21 di sabato sera, quando i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Pescara agli ordini del tenente Giovanni Rolando, all’altezza del Ferro di Cavallo, hanno notato una Alfa Romeo Giulietta in sosta.
Alla vista dei militari, il conducente della Giulietta avrebbe iniziato a percorrere a velocità sostenuta la Tiburtina, imboccando poi via Lago di Capestrano.
I carabinieri si sarebbero messi all’inseguimento dell’auto, invitando ripetutamente il conducente con sirene e paletta a fermarsi.
Quest’ultimo, però, giunto all’altezza di via Aterno, avrebbe ulteriormente aumentato la velocità, provando anche a speronare l’auto dei carabinieri.
Il fuggitivo, dopo aver imboccato la SS 602, avrebbe sbandato, colpendo, con il proprio lato sinistro, una Volkswagen Tiguan con a bordo un uomo e il figlio di 9 anni.
A causa del forte impatto la Tiguan si sarebbe ribaltata, finendo sul marciapiede.
Il giovane, sceso dall’auto, avrebbe poi proseguito la sua fuga a piedi impugnando nella mano un oggetto che, secondo i militari “per conformazione lasciava presumere il possesso di un’arma da fuoco”.
Alla luce di ciò uno dei carabinieri, allo scopo di interrompere la fuga, avrebbe esploso verso l’alto tre colpi dalla propria pistola d’ordinanza.
Il fuggitivo avrebbe però ignorato il tutto, cercando di raggiungere a piedi le campagne circostanti.
Proprio in tali fasi, una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Montesilvano, giunta sul posto come rinforzo, sarebbe riuscita a raggiungere e a bloccare il fuggitivo.
I militari avrebbero inoltre appurato come il giovane fosse privo di patente di guida poiché mai conseguita.
In suo possesso sarebbero stati inoltre rinvenuti 0,60 grammi di cocaina (il giovane avrebbe dichiarato di aver acquistato lo stupefacente nella zona del Ferro di Cavallo prima di essere notato dai militari).
Per quanto riguarda le condizioni dei due occupanti del mezzo ribaltatosi, entrambi sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pescara.
Il padre avrebbe riportato delle lesioni giudicate guaribili in 25 giorni.
Il figlio di 9 anni, invece, si troverebbe attualmente ricoverato nel reparto di Pediatria del nosocomio pescarese per trauma cranico e poli contusivo.
Il giovane arrestato è stato invece condotto nelle camere di sicurezza del Comando carabinieri di Pescara in attesa del rito per direttissima previsto per domani.