Search

Inquinamento di fiume e mare, i valori migliorano ma restano oltre i limiti di legge [FOTO]

La situazione dell’inquinamento presente nel fiume Pescara e nel tratto di mare antistante la città migliora leggermente negli ultimi rilevamenti effettuati ma resta in molti casi ancora al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. Condizione questa che mette a rischio l’imminente apertura della stagione estiva prevista già dal primo maggio, con diversi stabilimenti che hanno già iniziato a rimontare palme e ombrelloni.

Per vedere la galleria di foto basta cliccare sull’immagine in basso:

Inserisci il tuo codice AdSense qui

scarichi abusivi fiume pescara (1)

Le ultime analisi eseguite dall’Arta risalgono allo scorso 30 marzo e indicano valori superiori ai limiti nel tratto di mare antistante la zona di via Balilla dove gli escherichia coli sono a 882 (il limite è 500) e gli enterococchi a 290 (limite a 200) e in quello nella zona di via Mazzini con gli escherichia coli a 528 e gli enterococchi a 160. Va meglio a Porta Nuova dove nella zona del teatro D’Annunzio i valori sono nella norma con 134 e 93.

Questi invece i valori registrati nel fiume:

  • Acque fiume in ingresso alla città, prelievo effettuato a 100 metri a monte scarico depuratore 6.600 (escherichia coli) e 1.200 (enterococchi);
  • Acque fiume Pescara alla foce, prelievo effettuato a 100 metri a valle del Ponte del Mare 64.000 (escherichia coli) e 1.500 (enterococchi).

Dopo sei mesi di monitoraggi delle acque di fiume e mare, per la prima volta continuati oltre la chiusura della stagione balneare, in virtù di un’intesa che da ottobre tra Comune Capitaneria di Porto e Arta, da ieri, lunedì 18 aprile, sono ripresi i prelievi dell’Arta relativi alla balneazione per la stagione 2016.

Nel frattempo non si fermano le attività di disinquinamento del fiume da parte del Comune, che oltre ai lavori del Dk15, in corso sulle aree golenali, in sinergia con Aca ha anche all’attivo nei giorni scorsi la scoperta e la connessione di altri due importanti scarichi al depuratore che sono stati verificati dagli uomini della polizia municipale.

«Dai dati», commenta il vice sindaco Enzo Del Vecchio, «si evince un andamento che migliora: la carica batterica registrata l’8 di marzo si è più che dimezzata nei prelievi effettuati il 30 marzo, un miglioramento significativo che ci fa guardare con più ottimismo agli esiti delle analisi che ha svolto l’Arta riprendendo i campionamenti di routine nella stagione balneare di fatto iniziata».