Sono stati arrestati ieri, domenica 27 dicembre, gli autori dell’incendio che sabato sera ha distrutto completamente 3 scooter e una automobile Smart e danneggiato altri 2 motorini e 3 veicoli in via De Amicis davanti alla sede Rai.
Ad appiccare il rogo sono stati due giovani, V.S., 19enne rumeno residente a Pescara e E.F., 21 anni di origine bielorusse di Giuliano Teatino, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
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Non a caso il 19enne era stato uno dei protagonisti del “Knock-Out game” che la scorsa estate ha messo a ferro e fuoco il lungomare della città con aggressioni brutali a danno di passanti che si beccavano pugni in faccia e cascate in testa.
A incastrare io due malviventi è stata la telecamera di video sorveglianza di una abitazione privata che li ha ripresi mentre, in sella a due scooter Aprilia Scarabeo 50, si sono fermati sul marciapiede opposto e uno dei due ha attraversato con una tanica bianca contenente benzina. Poco dopo partono le fiamme e i due scappano via lasciando anche la tanica sul marciapiede.
I due hanno già precedenti, nonostante la giovane età, per furto, estorsione, porto abusivo di armi, minaccia, ricettazione e lesioni personali. I due sono stati rintracciati e arrestati dai carabinieri della compagnia di Pescara coordinati dal capitano Claudio Scarponi. Il 19enne è stato anche denunciato per ricettazione visto che era in possesso di uno scooter rubato a Pescara la scorsa estate e poi restituito al legittimo proprietario.
Entrambi sono finiti nel carcere di San Donato in attesa dell’udienza di convalida. Ignote le cause che hanno portato i due ad appiccare il rogo: escluse le pista che portavano a un attacco diretto alla Rai o per estorsione.
