Un incendio è divampato a Pescara nella notte tra lunedì 5 marzo e martedì 6.
Le fiamme hanno riguardato un negozio di ortofrutta in viale Vespucci, strada che dal lungomare sud conduce fino a viale Marconi.
Il rogo si è sviluppato nel cuore della notte appena trascorsa, intorno all’una.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per lo spegnimento e i carabinieri i quali si sono occupati delle indagini, scoprendo che si trattasse di un incendio doloso.
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Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, i vigili del fuoco accorsi sul posto, ossia nel negozio ortofrutticolo situato all’incrocio tra viale Vespucci e via Vasco de Gama, si sono occupati delle operazioni di spegnimento dell’incendio, evitando che il rogo si propagasse ulteriormente nel locale.
Le fiamme, partite da una cassetta in legno per la frutta all’esterno dell’esercizio, si sarebbero propagate ad altre cassette e alla vetrina del negozio.
Fortunatamente, e grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, i danni sarebbero rimasti contenuti agli oggetti coinvolti, alla vetrina che è andata in frantumi per il calore, all’esterno e a parte delle pareti interne dell’esercizio, le quali si sarebbero annerite durante l’incendio.
Lievi danni anche alla parte inferiore del balcone situato al primo piano del palazzo.
Danni anche a parte della merce, con parte della frutta e degli ortaggi danneggiata dalle fiamme (in particolare i prodotti presenti a ridosso delle vetrine del negozio).
Al termine delle operazioni di spegnimento i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno avviato le indagini per risalire alla dinamica dell’episodio.
Visionando anche le immagini del sistema di videosorveglianza i militari hanno scoperto che l’incendio sarebbe stato appiccato da due persone, le quali avrebbero inizialmente dato alle fiamme una cassetta in legno presente all’esterno del negozio.
Durante tali attività di indagine i carabinieri, intorno alle 9:30 di questa mattina avrebbero notato, a poca distanza dall’ortofrutta, la presenza di un uomo che indossava gli stessi abiti di uno degli individui immortalati nei video delle telecamere.
E proprio comparando tali immagini con il soggetto che in quel momento passeggiava sul marciapiede, sarebbero riusciti a identificare l’uomo.
Di lì a poco sarebbe stato individuato anche il complice.
Si tratterebbe pertanto di un 52enne e un 45enne italiani residenti a Pescara.
Gli ulteriori approfondimenti per cercare di risalire alle cause e al movente dell’incendio hanno permesso di stabilire che si sarebbe trattato di un gesto dettato da banali e futili motivi.
I due protagonisti della vicenda sono stati quindi deferiti in stato di libertà per il reato di incendio doloso.
