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Naufrago recuperato in mare dopo 40 ore in acqua: ecco come si è salvato da Martinsicuro a Pescara

Una vicenda con un lieto fine che ha dell’incredibile: questa la storia che ha avuto come protagonista un giovane pescatore che è restato per 40 ore in mare da Martinsicuro a Pescara.
I dettagli del naufragio e dei quasi 2 giorni trascorsi in acqua in balia delle onde sono stati forniti dall’Ansa, dopo l’avvistamento e il salvataggio avvenuto oggi, domenica 14 ottobre al largo di Pescara.

Giovanni Amodio, questo il nome del 35enne pescatore di Martinsicuro, come riferito dall’agenzia, è stato avvistato oggi da un poliziotto della Squadra Volante di Pescara mentre l’agente si trovava sulla sua barca da diporto.
L’agente avrebbe avvistato il naufrago a circa 7 miglia al largo della costa pescarese.

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Il giovane naufrago è stato poi caricato a bordo e trasportato a riva al porto turistico di Pescara, e poi affidato a un’ambulanza del 118 e trasportato in ospedale.
Al momento sono in corso, nell’ospedale Spirito Santo, gli accertamenti del caso ma le condizioni del 35enne sarebbero da considerarsi buone, alla luce anche dell’esperienza vissuta.

E, come accennato, l’Ansa ha ricostruito alcuni dettagli dell’incredibile vicenda vissuta da Giovanni Amodio negli ultimi due giorni.
Stando alla ricostruzione dell’accaduto il 35enne sarebbe uscito in barca per una battuta di pesca nella serata di venerdì 12 ottobre a Martinsicuro.

Intorno a mezzanotte, l’incidente: le reti si sarebbero impigliate nell’elica dell’imbarcazione, facendola capovolgere.
Amodio sarebbe finito in acqua sotto la barca, riuscendo però a liberarsi e a recuperare una cintura di salvataggio.

E proprio quest’ultimo strumento (il giubbotto salvagente) avrebbe permesso al 35enne di restare a galla per circa 40 ore. L’imbarcazione ribaltata è stata poi individuata durante le ricerche coordinate dalla guardia costiera di Pescara, al largo della costa di Martinsicuro, ma del 35enne nessuna traccia.

Trascinato a sud dalla corrente, il giovane pescatore è stato spinto fino all’altezza di Pescara, dove oggi, domenica 14, è stato individuato e tratto in salvo dall’agente in barca, mentre erano ancora in corso le sue ricerche.

foto di repertorio