Avrebbe rubato in un negozio in centro a Pescara e poi ferito un addetto alla vigilanza durante una colluttazione: questi gli episodi avvenuti sabato 9 novembre scorso in via Venezia, e per i quali è stato arrestato un uomo da parte della polizia.
A finire in manette, con l’accusa di rapina, un 39enne romeno già noto alle autorità.
Tutto ha avuto inizio nella serata di sabato, quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Venezia in seguito a una segnalazione di una colluttazione in atto tra un uomo che aveva appena compiuto un furto in un negozio e l’addetto alla sicurezza dell’esercizio.
I poliziotti hanno immediatamente bloccato il 39enne.
Dagli accertamenti sul suo conto è emerso inoltre come l’uomo si fosse reso protagonista di un altro episodio in Lombardia solamente due giorni prima (episodio per il quale era stato arrestato in flagranza per furto aggravato, in base a quanto riferito dalla polizia).
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto l’uomo poco prima dell’arrivo degli agenti avrebbe rubato della merce all’interno dell’esercizio commerciale in centro a Pescara.
Sorpreso dall’addetto alla vigilanza, il 39enne avrebbe dato vita a una colluttazione con il vigilante.
Quest’ultimo avrebbe riportato delle lesioni, e l’uomo avrebbe inoltre fatto cadere a terra il cellulare dell’addetto proprio mentre stava cercando di allertare il 113 sull’accaduto.
Dopo l’arresto l’uomo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del rito per direttissima.
