Sorpreso a rubare 100 chili di rame da ferrovia a Pescara si scaglia contro i carabinieri

Furto aggravato, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale: queste le accuse delle quali dovrà rispondere un uomo arrestato dai carabinieri a Pescara oggi, lunedì 19 marzo.
A finire in manette, nell’operazione condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, A.C., 40enne rumeno senza fissa dimora.

L’uomo è stato sorpreso mentre, in compagnia di un complice, stava rubando dei cavi di rame ai danni della Rete Ferroviaria Italiana, e più precisamente a poca distanza dai binari della ferrovia a Pescara.
I militari hanno infatti sorpreso il 40enne con un complice in via Po.

I due, dopo aver reciso la recinzione metallica, stavano asportando 100 chili di cavi elettrici in rame prelevandoli dalla sottostazione elettrica “Pescara Portanuova”.
Alla vista dei carabinieri il complice si sarebbe dileguato facendo perdere le proprie tracce, mentre il 40enne, dopo aver spintonato uno dei militari, avrebbe tentato di darsi alla fuga.

Poi si sarebbe nascosto tra alcuni bancali in legno accatastati, ma i carabinieri lo avrebbero scovato nel giro di poco tempo.
L’uomo è stato pertanto bloccato e accompagnato in caserma, mentre la refurtiva, che nel frattempo era stata nascosta tra la vegetazione spontanea, è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari (e nella fattispecie ai responsabili di Rfi). Il 40enne è stato arrestato e poi trasferito in carcere a Pescara.