Rapina impropria, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale: sono queste le accuse con le quali ieri, lunedì 14 marzo, è stata arrestata una donna in centro a Pescara.
La protagonista della vicenda, R.H. 29enne tunisina, avrebbe infatti rubato vestiti all’interno del negozio di abbigliamento Calliope nel centralissimo corso Umberto.
L’episodio si sarebbe verificato intorno all’ora di pranzo di ieri.
Stando alle prime ricostruzioni sull’accaduto, la giovane donna avrebbe sottratto dei vestiti all’interno dell’esercizio, nascondendoli all’interno di un trolley.
Scoperta dai dipendenti del negozio, la donna avrebbe spinto, strattonato e colpito con pugno alla testa una commessa, facendola cadere a terra.
Proprio in quel momento, allertato da un dipendente, sarebbe giunto nel negozio un maresciallo della polizia municipale.
La 29enne, dopo aver opposto resistenza anche all’agente, sarebbe riuscita inizialmente a fuggire all’esterno del negozio, cercando di darsi alla fuga in direzione della vicina stazione ferroviaria.
Il vigile sarebbe riuscito nuovamente a raggiungere la fuggitiva e a riportarla all’interno del negozio.
Gli agenti di polizia giunti sul posto avrebbero poi rinvenuto all’interno della valigia la merce appena rubata, per un valore complessivo di 97,95 euro.
Trasferita in questura, la donna avrebbe proseguito nell’atteggiamento aggressivo, ingiuriando gli agenti e colpendo con calci e pugni la porta della camera di sicurezza.
La donna arrestata, dopo le formalità, è stata trasferita nella casa circondariale di Chieti.
