Pomeriggio di tensione e violenza ieri, lunedì 7 marzo, nel bar del distributore di carburante Eni (noto anche come “Agippone“) in viale Marconi a Pescara.
Protagonista della vicenda, un pescarese di 47 anni, M.F., arrestato dalla polizia per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, e indagato in stato di libertà per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, minacce e lesioni personali.
L’episodio si è verificato intorno alle 17:30 quando l’uomo, in stato di ebbrezza, si sarebbe presentato all’interno del bar, chiedendo un pacchetto di sigarette.
Dopo essersi allontanato senza pagare il dovuto, il 47enne sarebbe tornato indietro chiedendo un secondo pacchetto e, alla richiesta di saldare il conto, avrebbe reagito minacciando di morte il dipendente e afferrandolo violentemente, gli avrebbe causato delle escoriazioni e ferite.
Oltre a ciò, l’uomo, ubriaco, avrebbe minacciato gli altri baristi presenti rubando anche delle bottiglie di birra, due confezioni di gelato, e colpendo una scatola di caramelle, danneggiando il locale.
La polizia giunta sul posto avrebbe immediatamente notato l’uomo in atteggiamento aggressivo.
Il 47enne si sarebbe rifiutato inoltre di collaborare con gli agenti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità, offendendoli e cercando inoltre di colpire un poliziotto con un pugno.
A quel punto gli agenti avrebbero proceduto con l’arresto dell’uomo, il quale è stato condotto in questura e trattenuto nella locale camera di sicurezza in attesa del rito per direttissima in programma oggi. Sottoposto a perquisizione, all’interno del giubbotto dell’arrestato sono stati rinvenuti i due pacchetti di sigarette dai quali ha avuto origine il tutto.
Il dipendente aggredito avrebbe riportato solamente lievi ferite, e sarebbe stato medicato al pronto soccorso.