Tre persone sono state arrestate a Pescara con l’accusa di furto aggravato in abitazione, reato per il quale sono stati sorpresi in flagranza dalla polizia.
L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri, lunedì 5 febbraio, in via Tavo, e a finire in manette, grazie all’intervento degli agenti della Squadra Volante, sono stati V.A., 38enne già noto alle autorità nato e residente in Romania, in Italia senza fissa dimora, A.M., 33enne nato ad Atri e residente a Pineto, e N.B., 40enne nato e residente in Tunisia, senza fissa dimora in Italia, già noto alle autorità e inoltre destinatario di ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Pochi minuti prima della mezzanotte di ieri nei pressi di un’abitazione era stata segnalata la presenza di tre persone sospette, due giunte in sella a una bicicletta e la terza a piedi.
I poliziotti immediatamente giunti sul posto avrebbero effettivamente sorpreso i tre intenti a scassinare il portone di ingresso di un’abitazione.
Gli agenti a questo punto avrebbero provveduto sia a rintracciare il proprietario, il quale al momento del loro intervento era completamente ignaro di quanto stesse avvenendo, che a mettersi sulle tracce dei componenti della banda, che nel frattempo si erano nascosti.
Le ricerche avrebbero, nel giro di poco tempo, permesso di individuare i tre all’interno di un magazzino nei pressi dell’abitazione.
Raggiunti dai poliziotti, i tre uomini sono stati trovati in possesso di un navigatore satellitare completo di staffa (appena rubato, e riconosciuto dal padrone di casa), e di numerosi attrezzi da scasso.
I tre sono stati pertanto arrestati e il tempestivo intervento della polizia ha permesso di evitare che i tre riuscissero a entrare nell’abitazione della vittima.
