Sorprese mentre tentano di entrare in un’abitazione per rubare a Pescara: questa la scoperta fatta dalla polizia e che ha portato all’arresto di due donne.
A finire in manette, nel tardo pomeriggio di venerdì 8 marzo scorso, una 28enne e una 22enne entrambe di origine balcanica, già note alle autorità e residenti in provincia di Roma, le quali sono state arrestate in flagranza per tentativo di furto aggravato dal porto e utilizzo di oggetti adatti allo scasso.
Tutto ha avuto inizio quando al 113 è giunta la segnalazione di un furto in corso in casa in strada Vecchia Fontanelle.
Gli agenti sono immediatamente giunti sul posto e hanno effettivamente sorpreso le due donne.
Le giovani, al momento dell’arrivo della polizia, avevano già praticamente divelto un infisso del piano terra tramite due grossi cacciaviti della lunghezza di 40 centimetri.
Nella perquisizione le due giovani sono state inoltre trovate in possesso di due calzini, utilizzati come “guanti” al fine di non lasciare impronte digitali.
Dopo l’arresto e la notte trascorsa in Questura, le donne sono state trasferite nelle loro rispettive abitazioni nel Lazio in regime di arresti domiciliari.