Furto nell’area di risulta, rubano cellulare al Terminal Bus: minorenne armato di coltello arrestato con complice

Un furto è stato compiuto a Pescara ieri, martedì 16 maggio, nell’area di risulta nei pressi della stazione di Pescara Centrale.
Per il colpo, avvenuto nella zona del Terminal Bus, sono stati arrestati dalla polizia due giovani, tra i quali un minorenne: L.K., 29enne marocchino, e il minore di nazionalità rumena, il quale è stato anche denunciato in stato di libertà per violazione dell’art. 4 L. 110/75.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, l’episodio è avvenuto poco dopo le ore 23 di ieri notte.
Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo in transito nei pressi del terminal bus avrebbe notato una persona richiamare la loro attenzione, e altre due allontanarsi in maniera precipitosa.

Gli agenti sarebbero immediatamente intervenuti bloccando i due fuggitivi e ricostruendo quanto appena avvenuto.
L’uomo che aveva richiamato l’attenzione dei poliziotti aveva infatti riferito che, mentre stava riposando su una panchina presente nell’area, avrebbe notato un estraneo appropriarsi del proprio cellulare prelevandolo dal taschino della camicia.

L’azione del ladro. il minorenne, avrebbe svegliato l’uomo. Scoperto, il giovanissimo avrebbe restituito l’oggetto al legittimo proprietario.
I due fuggitivi dopo essere stati fermati, sarebbero stati inoltre perquisiti dagli agenti.

Nascosto nella tasca interna del giubbotto del più giovane dei due sarebbe stato rinvenuto un coltello a serramanico.
I giovani autori del furto sarebbero stati pertanto arrestati per il reato di furto aggravato in concorso.

Dopo l’arresto, il minorenne è stato accompagnato all’Istituto penale per i minorenni dell’Aquila, mentre il 29enne è stato condotto nella propria abitazione in attesa del giudizio per direttissima.