Furti nei negozi a Pescara, individuato l’autore di 12 “spaccate” notturne.
Questa la scoperta fatta dalla polizia e che ha portato all’identificazione del presunto autore di diversi furti avvenuti nella città adriatica.
A finire nei guai un giovanissimo di nazionalità straniera già noto alle autorità, residente nelle Marche ma di fatto stabilitosi a Pescara.
Il giovanissimo sarebbe stato individuato in base alle indagini svolte dagli agenti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che si sono concentrate, tra l’altro, sulle modalità con le quali sono avvenuti i furti, e sulle immagini dei sistemi di videosorveglianza.
I militari hanno pertanto ipotizzato che l’autore potesse essere il giovane straniero, in base anche a degli episodi avvenuti negli scorsi mesi.
In particolare i poliziotti hanno tenuto conto della spaccata ai danni del negozio Uza in viale Marconi della notte del 7 febbraio scorso.
Due giorni dopo (il 9 febbraio), il giovane, rintracciato e denunciato per uno scippo avvenuto in via Trento, sarebbe stato riconosciuto (e segnalato all’autorità giudiziaria) come autore della spaccata, grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza del negozio.
Lo stesso avrebbe inoltre confessato di esserne stato l’autore.
Nella mattinata di ieri, venerdì 19 marzo, gli agenti della Squadra Volante avrebbero rintracciato il giovane in un appartamento nel quale aveva trovato alloggio.
All’interno dell’abitazione, poggiati a terra nel corridoio, i poliziotti avrebbero rinvenuto:
- due computer, un monitor 23 pollici marca HP, un monitor 15,6 pollici marca Majestic, un televisore marca LG 42 pollici.
Il giovane avrebbe negato di essere il possessore del materiale, il quale è stato sequestrato per ulteriori accertamenti sulla provenienza.
Lo stesso avrebbe però ammesso di aver commesso, nell’ultimo periodo, diverse spaccate notturne.
Nello specifico, in base a quanto riferito dalla polizia, il giovane avrebbe confessato di aver commesso 12 spaccate ai danni dei seguenti esercizi commerciali:
- Pizzeria “La risata”;
- pescheria “Pianeta Mare”;
- ristorante “Pesciolino”,
- bar D’Amico;
- “Pol Proposte On Line”;
- “Nutellandia”;
- pizzeria “Napoli”;
- “La Bottega dei Parrucchieri”;
- “Officina della Pizza”;
- sushi di Piazza Garibaldi;
- ristorante “La Cozza Ubriaca”
- “negozio per parrucchieri “La Beauty” di via Tiburtina.
Come riportato dalla Questura, per alcune delle attività commerciali sarebbe stato già effettuato il riscontro con le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Questo il commento e l’appello del Questore di Pescara, Liguori:
Il Questore Liguori, nel sottolineare l’importanza della collaborazione e delle informazioni da parte dei cittadini, invita a segnalare sempre e tempestivamente qualsiasi fatto illecito, chiamando il 113 e sporgendo denuncia.
foto di repertorio
