Furti in casa a Pescara, fermate dalla polizia tre giovani donne sospettate, una delle quali ricercata e con una pena di oltre 10 anni da scontare: questa la vicenda avvenuta ieri, primo maggio, nella città adriatica, e più precisamente nella zona di Portanuova.
Nello specifico sono state fermate una 22enne, una 23enne e una 35enne di etnia rom e già note alle autorità, e residenti nel Lazio.
Tutto ha avuto inizio nel pomeriggio di mercoledì 1 maggio, quando la polizia è intervenuta in viale d’Annunzio in seguito alla segnalazione ricevuta sulla presenza di tre giovani le quali si sarebbero introdotte furtivamente in un condominio.
Gli agenti della Squadra Volante sono immediatamente giunti sul posto, ma inizialmente non è stata riscontrata la presenza delle giovani.
I poliziotti, grazie anche alle descrizioni dei residenti, si sono però messi sulle loro tracce.
Le tre giovani sono state rintracciate poco dopo nella vicina via Socrate, strade che collega viale d’Annunzio a viale Marconi.
Dai successivi accertamenti nei confronti delle tre giovani è emerso come la 23enne fosse già nota alle autorità oltre che ricercata.
Nello specifico la donna era stata già arrestata in flagranza di reato dalla polizia per furto in abitazione all’inizio dello scorso mese di marzo (nell’occasione era stato applicato nei suoi confronti il Foglio di Via Obbligatorio).
Oltre a ciò, la 23enne è risultata ricercata in quanto destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione del Tribunale di Messina, un cumulo di pene per 10 anni e 5 mesi di reclusione per diversi reati contro il patrimonio.
Alla luce delle scoperte fatte la giovane è stata arrestata e trasferita nel carcere femminile di Chieti.
