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Mezzi rubati “modificati” per preparare rapine a portavalori o banche: la scoperta dei carabinieri [FOTO]

Furgoni e altri mezzi rubati e poi “modificati” per preparare, probabilmente, furti, rapine o assalti ai danni di furgoni portavalori oppure a banche e uffici postali: questa la scoperta fatta dai carabinieri a Pescara ieri, giovedì 6 settembre.
Per guardare le foto dei mezzi rinvenuti clicca sull’immagine qui di seguito:

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Il rinvenimento è avvenuto all’interno di un garage adiacente a un autolavaggio da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara e dei carabinieri forestali della Stazione di Pescara. Questi ultimi si erano recati sul posto al fine di effettuare dei controlli ambientali sulla struttura.

All’interno del garage i carabinieri hanno scoperto la presenza dei seguenti mezzi parcheggiati, privi di targhe e coperti da teloni, nascosti dietro a un mezzo da lavoro e in fuoristrada:

  • due Fiat Punto
  • due furgoni Fiat Ducato.

I sospetti dei militari sarebbero scattati alla vista dei nottolini manomessi delle portiere lato guida delle due auto, e dai fili elettrici dell’impianto di accensione recisi.
Sospetti poi “confermati” nel momento in cui sono stati rimossi i teli che ricoprivano gli altri due mezzi: ai due furgoni erano state infatti apportate delle modifiche alla carrozzeria in modo tale da renderli del tutto identici a dei furgoni portavalori.

I due mezzi sarebbero stati “dotati” di feritoie alle portiere dell’abitacolo e al parabrezza, in modo tale da simulare una blindatura del veicolo, del tutto simile a quella dei mezzi in dotazione agli istituti di vigilanza.
Dalle successive indagini tutti e quattro i mezzi scoperti sono risultati rubati a Pescara a maggio.

I veicoli sono stati posti sotto sequestro e su di essi sono state avviate delle ispezioni tecniche per cercare di ottenere ulteriori dettagli utili alle indagini.
Alla luce delle scoperte fatte F.I., 39enne, e R.M., 45enne, entrambi pescaresi e già noti alle autorità, sono stati denunciati per ricettazione in concorso.

Nello specifico si tratta del titolare del garage e dell’uomo che aveva affittato gli stalli all’interno dei quali sono stati rinvenuti i mezzi parcheggiati.
Le indagini dei militari proseguono a tutto campo e in base anche ai rinvenimenti e sequestri effettuati, e non è esclusa alcuna ipotesi, dalla preparazione di un possibile assalto a furgoni portavalori, alla rapina ai danni di istituti di credito o uffici postali.