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Festa dell’Europa animata dagli studenti delle scuole

Gli studenti di diverse scuole pescaresi hanno animato la festa dell’Europa che si è svolta all’Aurum nei giorni scorsi con un concerto, nel corso del quale sono stati eseguiti diversi brani tra i quali anche l’Inno Europeo della nona di Beethoven, e con la presentazione di lavori e progetti che puntano all’integrazione tra docenti e studenti di diverse nazionalità. A convocare scuole e ragazzi per la festa è stata Europe Direct Pescara, che ha voluto esporre tutte le esperienze per far sì che scuole e studenti fossero protagonisti. Erano presenti l’istituto comprensivo 8 (scuole Tinozzi, di via del Concilio e Borgo Marino), gli istituti comprensivi 6 e 9, l’Aterno-Manthonè, il Leonardo da Vinci e l’istituto Misticoni-Bellisario.

Tra i prodotti finali presentati, realizzati grazie a partenariati tra diversi istituti scolastici superiori europei coinvolti nei vari programmi, libri e dvd che affrontano diverse tematiche come la musica popolare e il raffronto di questa con i vari territori, il grado di conoscenza delle tradizioni popolari locali da parte degli studenti (in Abruzzo il livello di conoscenza è basso rispetto a quello della Grecia), diete mediali ovvero quanto tempo viene dedicato e come ai nuovi e ai vecchia media. In Italia lo smartphone si ha già a nove anni, ma emerge come da noi venga utilizzato come strumento di gioco e per le relazioni, mentre in Finlandia che si possiede già a sei anni, sia visto come mezzo di autonomia e indipendenza. Sono stati anche creati dei Qr Code che portano a dei percorsi cittadini attraverso le scuole. In sostanza uno degli obiettivi di questi progetti era di utilizzare in maniera più creativa che passiva la tecnologia. Tra i lavori dei ragazzi dell’istituto Comprensivo 8 anche dei mattoncini creati con la terra di Casalincontrada sui quali sono state disegnate le bandiere dei Paesi europei e i disegni trasformati in cartoline.

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Questo il commento alla giornata di Annarita Bini, direttore dell’istituto Comprensivo 8 e referente Europa per l’istruzione dell’ufficio scolastico regionale:

«Per una giornata si festeggia l’Europa ma sarebbe auspicabile che eventi di questo tipo fossero calendarizzati per lo scambio di esperienze in questo processo di internazionalizzazione delle scuole che è inarrestabile. Con Erasmus 2014-2020 ci saranno scambio e mobilità degli studenti e partenariati strategici ovvero confrontarsi con altre realtà su tematiche specifiche ed emergenti».

Nel mese di maggio si celebra anche l’anniversario dei dieci anni dalla nascita di E-Twinning, che permette il gemellaggio elettronico tra le scuole europee con lo scambio a livello digitale tra docenti e studenti.


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