Si sarebbe spacciato per medico per entrare in ospedale a Pescara e vendere dei braccialetti: questo l’episodio avvenuto nel nosocomio pescarese, e per il quale è finito nei guai un uomo.
Protagonista della vicenda un cittadino straniero residente in Sicilia, scoperto dalla polizia e sanzionato sia per aver violato il divieto di spostamento tra regioni senza comprovate esigenze (guarda, a tal proposito, le risposte alle FAQ del Governo aggiornate sulle misure adottate su QUESTO LINK), che per avere usurpato il titolo di medico. Nei confronti dell’uomo, inoltre, sarebbe stato avviato procedimento per la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Pescara.
Stando a quanto riferito dalla polizia l’uomo da alcuni giorni si sarebbe aggirato per l’ospedale.
Qualificandosi (falsamente) come medico, l’uomo avrebbe chiesto di poter parlare con il primario del reparto all’interno del quale di volta in volta si introduceva.
Una volta avuto accesso alle corsie, l’uomo ne avrebbe approfittato per vendere in maniera ambulante dei braccialetti e altri oggetti.
Il personale sanitario avrebbe notato ciò insospettendosi e allertando il personale del Posto Fisso di polizia.
Gli agenti sarebbero pertanto prontamente intervenuti con l’ausilio della Squadra amministrativa della Questura.
Dagli accertamenti sarebbe emerso come lo stesso uomo, recentemente, in Toscana, avesse già adottato condotte simili.
