Sorpresa più volte mentre evade dagli arresti domiciliari ai quali era stata ristretta, viene condotta in carcere per espiare la propria pena: questa la vicenda avvenuta a Pescara e che ha di fatto aperto le porte del carcere per una donna ieri, giovedì 22 febbraio.
Nella casa circondariale di Chieti è stata infatti condotta dalla polizia, S.V., 38enne originaria di Pescara.
Gli agenti della Squadra Mobile di Pescara giovedì hanno infatti eseguito una revoca della misura alternativa della detenzione domiciliare disposta dal locale ufficio di Sorveglianza.
La donna deve scontare una pena di 7 anni, 9 mesi e 25 giorni di reclusione per cumulo pene.
Sottoposta inizialmente agli arresti domiciliari, nei mesi di ottobre e novembre del 2017 la 38enne è stata sorpresa ripetutamente nell’atto di evadere dalla misura impostale.
La donna in tutte le occasioni è stata arrestata per il reato di evasione, fino alla revoca della detenzione domiciliare notificatale nella giornata di ieri, con il successivo trasferimento nel carcere di Chieti.
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