Estate 2016, diminuiscono i morti in mare (34): i dati della Capitaneria

Sono stati svelati questa mattina, venerdì 30 settembre, i dati relativi alla campagna nazionale “Mare Sicuro” (18 giugno-18 settembre) che ha visto la Capitaneria di Porto di Pescara impegnata in una serie di attività nel tratto di mare Adriatico compreso tra Giulianova e Termoli.

A fare il report dell’attività svolta, con relativi numeri, è stato il comandante Enrico Moretti che parla di un bilancio positivo per la stagione balneare 2016 con il numero dei decessi in mare in calo e così come anche le infrazioni commesse. Nello specifico sono stati 34 i decessi registrati tra spiaggia e mare nel corso dei mesi estivi, con 16 persone morte per annegamento. Dodici invece le persone soccorse. Dati molto confortanti se paragonati con quelli della stagione 2015 quando furono 72 i bagnanti che persero la vita e ben 168 i soccorsi eseguiti.

Sono stati 5149 i controlli sul demanio marittimo con 40 illeciti amministrativi riscontrati.  Negli anni passati furono maggiori i controlli: 5.691 nel 205 e 8.011 nel 2014. In calo anche il totale dei controlli effettuati in materia di antinquinamento e pesca con 3.522 svolti dal personale di terra e 1.889 dai mezzi navali. Sul fronte degli illeciti amministrativi questa è la suddivisione: 16 per infrazioni al codice della navigazione, 31 per la pesca, 67 per il diporto, 94 per il non rispetto delle ordinanze di balneazione e 146 per altre materie come gli aspetti sanitari/commerciali della filiera ittica, codice della strada e ambiente.

Nel campo della vigilanza in mare e sulle coste sono stati 3.135 i controlli eseguiti con 67 illeciti sanzionati in materia di diporto. In totale 23 le richieste di soccorso in mare da parte di imbarcazioni e natanti: in 17 casi la motivazione è stata l’avaria del motore, in 5 le avverse condizioni meteo marine e in un caso per un incaglio. Sono stati invece 25 i soccorsi a unità da diporto. Infine sono stati 355 i bollini blu consegnati.