Truffa aggravata ai danni dello Stato: questa l’accusa della quale dovrà rispondere un uomo denunciato dalla polizia a Pescara questa mattina, lunedì 3 luglio.
Gli agenti della polizia stradale hanno scoperto l’uomo, un 36enne indiano residente nella provincia di Teramo, nei locali della Motorizzazione, all’interno dei quali erano in corso di svolgimento gli esami per la patente di tipo “B”.
Gli uomini della della polizia giudiziaria della polizia stradale di Pescara, diretta da Silvia Conti, hanno infatti scoperto il 36enne intento a utilizzare smartphone e auricolare per comunicare con un complice all’esterno, al fine di ottenere le risposte esatte ai quesiti.
Anche il complice è stato denunciato dalla polizia, anche se al momento è ancora in corso la sua identificazione.
I cittadini stranieri in sede d’esame possono richiedere alla Motorizzazione un supporto audio per la lettura delle domande dell’esame, ma il protagonista della vicenda sarebbe stato scoperto mentre utilizzava altre tipologie di supporti. In ogni caso, lo stratagemma scoperto dagli agenti non sarebbe servito all’uomo denunciato per superare la prova: nel suo esame, infatti, sono stati commessi 20 errori su un totale di 30 domande.
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