Sospensione della licenza per uno stabilimento balneare sulla riviera di Pescara, e spacciatore sorpreso grazie all’ausilio delle unità cinofile: queste le scoperte fatte dalla polizia sul lungomare della città adriatica.
Gli agenti, su disposizione del questore Misiti, hanno intensificato i controlli nelle zone della movida sulla riviera, altamente frequentate da persone di tutte le età in particolare nel periodo estivo.
Squadra Mobile, polizia Amministrativa e Unità cinofile, durante tali servizi, hanno infatti sorpreso un 35enne di nazionalità senegalese mentre cedeva una dose di cocaina nei pressi di uno stabilimento balneare.
Gli agenti, presenti tra la folla, hanno sorpreso l’uomo, già noto alle autorità e l’acquirente.
Nella successiva perquisizione in casa del 35enne, effettuata con l’ausilio di un cane antidroga, il pastore tedesco Ketty dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, sono stati scoperti altri 15 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi. L’uomo è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria.
Gli agenti della polizia amministrativa, sempre tramite l’utilizzo dell’unità cinofila, avrebbero effettuato un controllo anche all’interno dello stabilimento.
Il cane della polizia avrebbe individuato 7 grammi di hashish in un’area nei pressi della pista da ballo e altri 15 grammi sempre di hashish in un’altra area prossima allo stabilimento.
Alla luce di tali rinvenimenti il questore avrebbe optato per la sospensione della licenza dello stabilimento per le ore notturne ai sensi dell’articolo 100 del Tulps. Nello specifico la sospensione delle licenze riferite allo stabilimento stabilita è della durata di 7 giorni ed è valida nella fascia oraria compresa tra le ore 21 e le ore 8.
Come specificato dalla polizia, il provvedimento del questore:
“ha carattere preventivo e non sanzionatorio, ovvero ha natura di intervento cautelare, con finalità di prevenzione di fronte a dei pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica. L’Autorità di P.S. interviene di fatto anche al fine di tutelare il sereno svolgimento dei contesti di relazione, da condotte e/o fatti criminosi pregiudizievoli e tali da creare allarme sociale.
Il provvedimento del Questore, persegue la prioritaria finalità di garantire le condizioni di pace sociale, prevenendo fattori che potenzialmente la minacciano e tutelando la sicurezza pubblica.
Pertanto, è uno strumento che consente di raggiungere efficacemente l’importante obiettivo descritto, con il minor sacrificio possibile, e di ottenere l’effetto primario della prevenzione e della tutela di diritti e beni giuridici fondamentali dei cittadini”.