Nascondevano della droga in casa e in quella dei loro parenti: questa la scoperta fatta dalla polizia a Pescara ieri, martedì 20 novembre, e che ha portato all’arresto di 4 persone, due uomini e due donne.
A finire in manette, nell’operazione condotta nella zona di San Donato, una giovane coppia di pescaresi, M.D.R., 25enne e J.M., 24enne, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Oltre a loro sono stati arrestati anche due parenti del 25enne, ossia la madre 59enne e il fratello di 23enne.
Gli ultimi due dovranno rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e di detenzione ai fini di spaccio.
Tutto ha avuto inizio quando gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno fatto irruzione in un alloggio popolare in via Aldo Moro occupato abusivamente dalla giovane coppia.
Al suo interno, durante la perquisizione, nascosti nei pressi del frigorifero della cucina, sono stati rinvenuti un decina di grammi tra eroina e cocaina.
Sospettando che la coppia venisse rifornita dello stupefacente da spacciare al dettaglio, da alcuni parenti, gli agenti, accompagnati dalla madre del 25enne, sarebbero giunti in un vicino alloggio Ater per una nuova perquisizione.
Prima dell’ingresso dei poliziotti nell’abitazione, la donna avrebbe cercato di richiamare l’attenzione dell’altro figlio 23enne domiciliato nell’appartamento in questione.
All’ingresso in casa, i poliziotti sarebbero stati strattonati dalla madre e dal figlio.
Dopo aver ristabilito l’ordine in casa, durante la perquisizione i poliziotti, nascosti in un calzino in un cesto della biancheria, avrebbero rinvenuto circa 30 grammi di droga, tra eroina e cocaina.
Per tale motivo, tutti e quattro i protagonisti della vicenda sono stati arrestati e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, ristretti ai domiciliari nelle loro rispettive abitazioni.
