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Sorpresi a spacciare in casa a Pescara, droga in due abitazioni: 2 arresti della polizia

Due persone arrestate a Pescara poiché trovate in possesso di droga in casa: queste le scoperte fatte dalla polizia in due appartamenti nella città adriatica, e che hanno portato all’arresto di due persone.
A finire in manette un 53enne pescarese già noto alle autorità, e un 21enne, anch’egli pescarese, incensurato.

Per quanto riguarda il primo arresto, gli agenti della Squadra Mobile si sono recati in casa del 53enne, già arrestato all’inizio del mese poiché sorpreso, dopo aver ceduto alcune dosi di hashish a un 16enne, con circa 2 etti tra hashish e marijuana in casa in via Rossetti.
Gli agenti, nonostante l’uomo fosse in custodia cautelare (dopo l’udienza di convalida era stato posto ai domiciliari), si sono recati in casa del 53enne e hanno effettuato una perquisizione.

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I sospetti degli agenti si sono rivelati fondati: all’interno di un portaocchiali in camera da letto sono stati infatti rinvenuti circa 20 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Come specificato dalla polizia, nello stesso portaocchiali, nella volta precedente, era stata rinvenuta della droga.

Alla luce della scoperta fatta l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e trasferito in carcere su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica.
La seconda scoperta è stata invece fatta in via Rubicone da parte degli agenti dell'”antidroga” con l’ausilio di una unità cinofila, e ha portato all’arresto di un 21enne incensurato.

Gli agenti si sono appostati nei pressi dell’appartamento del giovane, notando come un tossicodipendente della zona avesse acquistato, in casa dal giovane, una dose di cocaina al prezzo di 10 euro.
Gli agenti hanno pertanto eseguito una perquisizione nell’appartamento, rinvenendo alcuni involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 20 grammi, e un bilancino di precisione.

Sempre stando a quanto appurato dalla polizia, l’appartamento era dotato di un sistema di videosorveglianza, con un monitor situato proprio nella camera da letto del giovane.
Attraverso quest’ultimo, secondo gli agenti, il 21enne avrebbe potuto verificare l’identità degli acquirenti ed eventualmente vanificare controlli di polizia.

Il giovanissimo incensurato è stato pertanto arrestato per cessione e detenzione, ai fini di spaccio, e ristretto ai domiciliari. Attualmente sono in corso indagini dirette dal Sostituto Procuratore della Repubblica.