Sono stati rinviati a giudizio i 3 imputati nel procedimento riguardante la morte di Anna Maria Mancini, la 57enne di Santa Teresa di Spoltore che perse la vita annegando nel dicembre del 2013 dopo essere rimasta bloccata con l’automobile nel sottopassaggio di Fontanelle.
Il veicolo fu sommerso dall’acqua caduta copiosamente in quei giorni a causa di un’alluvione. Il rinvio a giudizio è stato stabilito nel pomeriggio di oggi, martedì 13 dicembre, dal Gup (giudice per l’udienza preliminare) del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea.
I 3 imputati sono L.P., socio amministratore e legale rappresentante dell’impresa che si era aggiudicata l’appalto per la costruzione del sottopasso in sostituzione del passaggio a livello, G.R., dirigente comunale in qualità di direttore dei lavori e sottoscrittore del certificato di regolare esecuzione e R. B., come responsabile del cantiere.
Secondo il pm (pubblico ministero) Silvia Santoro i 3 imputati avrebbero “attestato falsamente che i lavori di realizzazione dell’opera erano stati regolarmente eseguiti”. Di conseguenza sul loro capo pende, oltre all’accusa di omicidio colposo, anche quella di falso relativamente al certificato di regolare esecuzione dei lavori.
Il processo davanti al Tribunale monocratico prenderà il via il 18 dicembre 2017.
