Sorpresi dalla polizia a bordo di un treno con un’ingente somma di denaro e un assegno intestato a un’altra persona e smarrito dal 2010: questa la scoperta fatta dagli agenti su un convoglio nei confronti di 3 persone.
A finire nei guai 3 giovani italiani, denunciati a piede libero per ricettazione e falsità in titoli di credito dagli agenti della polizia ferroviaria di Pescara in collaborazione con la Polfer di Bari.
L’episodio è avvenuto durante una serie di controlli effettuati dal Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo durante la scorsa settimana.
Stando a quanto riferito dagli agenti, i tre sarebbero stati trovati in possesso di una consistente somma di denaro e di un assegno intestato a un’altra persona.
Da ulteriori accertamenti eseguiti dalla Polfer sul titolo di credito, quest’ultimo è risultato smarrito nel 2010 e fraudolentemente rinegoziato negli anni successivi per ben 63 volte.
I tre giovani sono stati pertanto denunciati.
Qui di seguito, nel dettaglio, il bilancio delle attività svolte durante la scorsa settimana da parte del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo:
- 1 arrestato,
- 1 denunciato in stato di libertà,
- 1240 identificati,
- 249 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie e a bordo treno,
- 91 convogli scortati,
- 32 pattuglie automontate,
- 3 contravvenzioni elevate per infrazioni al regolamento dei trasporti e al codice della strada,
- 1 provvedimento di “Daspo Urbano”.