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Controlli guardia di finanza Pescara rispetto misure contro Coronavirus: denunciati e sorpresi con droga

Controlli della guardia di finanza a Pescara per il rispetto delle misure del Governo per contrastare la diffusione e il contagio da Coronavirus (leggi le prescrizioni e tutte le misure del Dpcm del 22 marzo QUI).
Diverse persone sono state denunciate nell’ambito dei controlli del territorio coordinati dalla Questura di Pescara.

Nello specifico nell’ultima settimana, oltre al controllo degli esercizi e dei prezzi applicati a mascherine protettive e disinfettanti per le mani, i servizi si sono concentrati anche sugli spostamenti delle persone sul territorio.
In dettaglio, come riferito dalla guardia di finanza di Pescara, sugli oltre 200 controlli effettuati, il 10% sono sfociati in denunce (ex art. 650 del Codice Penale) per il mancato rispetto del divieto di movimento sul territorio previsto solo ed esclusivamente in presenza “di comprovati motivi di necessità, salute e/o professionali”.

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Nella fattispecie i baschi verdi, in particolare durante il fine settimana, avrebbero riscontrato casi di soggetti trovati anche in possesso di sostanza stupefacente (cocaina o eroina). Nello specifico nello scorso weekend sono state 3 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 650 Codice Penale e segnalate alla locale Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 (in quanto trovate anche in possesso di droghe):

  • un 30enne italiano trovato in possesso di 3,5 grammi di cocaina;
  • un 21enne rumeno trovato con altre due persone nella zona di Rancitelli in possesso di 0,7 grammi di cocaina;
  • una donna 50enne di origine straniera, trovata in possesso di 1 grammo di eroina e di 0,2 grammi di cocaina sempre nella zona di Rancitelli.

Questo, a tal proposito, quanto specificato dalla guardia di finanza di Pescara:

I numeri fanno comprendere come molti soggetti non rinuncino a procacciarsi e consumare stupefacenti nemmeno in presenza di una grave emergenza sanitaria come quella che sta attraversando il nostro Paese, motivo per il quale le pattuglie della Guardia di Finanza unitamente alle altre Forze di Polizia pur fortemente impegnati nei diuturni controlli anticontagio, non si soffermano al semplice controllo delle autodichiarazioni, ma tengono elevata l’attenzione anche al fine del contrasto dei traffici illeciti, come lo spaccio di stupefacenti.