Oltre 2 tonnellate e mezzo di alimenti sottoposti a vincolo sanitario (valore di circa 85mila euro), sanzioni amministrative superiori ai 35mila euro, 4 persone deferite all’autorità giudiziaria e 2 milioni di euro il valore delle strutture che hanno subìto un provvedimento di sospensione. Questo il bilancio dell’Operazione Estate Tranquilla 2016 portata avanti dai carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione) che nell’intera regione Abruzzo hanno eseguito controlli all’interno di 21 stabilimenti balneari, 14 agriturismi, 6 pescherie e 6 autonegozi.
I controlli, effettuati con la collaborazione dei Comandi provinciali dei carabinieri e delle Asl competenti nelle diverse aree, hanno riguardato l’intero territorio regionale.
Nello specifico, in provincia di Pescara, le ispezioni sono state dirette verso la prevenzione e la repressione del fenomeno chiamato “Binge Drinking” con il controllo degli auto-negozi, ovvero i furgoni posti in strada nei pressi delle aree frequentate dai giovani o fuori dai locali notturni, che servono sia prodotti da mangiare che da bere. Controlli che hanno portato alla sospensione immediata di 2 auto-negozi per evidenti carenze igienico-sanitarie nella produzione e nello stoccaggio degli alimenti, al deferimento dei proprietari all’autorità giudiziaria per detenzione di alimenti giudicati in “cattivo stato di conservazione”. Inoltre sono stati sottoposti a vincolo sanitario circa 50 chili di alimenti tenuti in ambienti non salubri, non ritenuti idonei a livello igienico, fatiscenti e a una temperatura diversa da quella alla quale andrebbero conservati.
I controlli hanno anche riguardato i locali delle riviere, e in 2 bar-ristoranti presenti in 2 stabilimenti balneari, i militari dell’Arma hanno posto sotto vincolo sanitario circa 300 chili di prodotti alimentari di origine animale e vegetale, ovvero pesce, carne e verdure, visto che era mantenuti in un pessimo stato di conservazione in congelatori che non avevano i minimi requisiti igienico-sanitari. Per una delle 2 attività, l’Asl ha subito emesso un provvedimento di sospensione e chiusura dell’esercizio per le gravi carenze igienico sanitarie.
Sono state anche comminate sanzioni amministrative per 6mila e 700 euro a uno stabilimento reo, nel corso di una serata musicale, di aver servito bevande alcoliche dopo le 3 di notte.