Avrebbe acquistato diversi prodotti per un ammontare complessivo di migliaia di euro, per poi pagare con un assegno falso e “sparendo” subito dopo: questo l’episodio del quale si sarebbe resa protagonista una donna a Pescara.
A finire nei guai, R.G., 51enne pescarese, denunciata in stato di libertà per truffa.
Il tutto è stato scoperto dai carabinieri della Stazione di Pescara Colli.
I militari, nel corso delle indagini, hanno infatti scoperto che la donna il 27 gennaio scorso avrebbe ordinato, telefonicamente, una serie di prodotti agricoli, tra i quali numerose confezioni di carni nostrane, olio d’oliva e salsa di pomodoro, a un’azienda agricola locale.
La donna si sarebbe fatta recapitare la merce, per un valore complessivo di 2.200 euro, pagando direttamente alla consegna.
Il saldo di quanto dovuto sarebbe stato però pagato dalla 51enne tramite un assegno bancario risultato falso, e la stessa si sarebbe resa irreperibile subito dopo da parte degli interessati.
Grazie all’intervento dei carabinieri, la donna è stata rintracciata e denunciata.
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