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Casa d’appuntamenti scoperta a Porta Nuova: donna denunciata per sfruttamento prostituzione

Scoperta una casa d’appuntamenti a Pescara nella zona di Porta Nuova.
A effettuare la scoperta, gli agenti della Squadra Mobile di Pescara in via Tibullo.

Nella traversa di viale Marconi, divenuta nota tempo fa per un duplice omicidio (guarda foto e dettagli QUI), gli agenti avrebbero scoperto un appartamento utilizzato dagli inquilini per svolgere attività di prostituzione.
Per tale motivo, nei confronti di D. L. R. N., 48enne originaria della Repubblica Dominicana, è stato disposto, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, il divieto di dimora nella provincia di Pescara e il sequestro preventivo dell’immobile.

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La misura è stata emessa dal Gip di Pescara, Gianluca Sarandrea, su richiesta del Pm Anna Benigni.
Il tutto era partito nello scorso mese di agosto, quando gli agenti hanno scoperto che la 48enne, locataria dell’appartamento in via Tibullo, ospitava in subaffitto, e “in nero”, due donne e un transessuale sudamericani.

Ciascuno di questi ultimi avrebbe consegnato alla locataria 350 euro a settimana.
Da lì sarebbero partite le indagini e, tramite l’ascolto di diversi testimoni e ulteriori accertamenti, sarebbe emerso come l’appartamento venisse utilizzato come una vera e propria casa d’appuntamenti da parte di tutti gli inquilini.

All’interno della casa sarebbero stati inoltre rinvenuti profilattici, vibromassaggiatori e creme erotiche di vario genere.
Alla luce di tali scoperte, l’appartamento è stato sequestrato, e la locataria denunciata.