Carabinieri a Rancitelli, sgomberi, denunce e arresto: il bilancio dei controlli [FOTO]

Controlli dei carabinieri a Rancitelli a Pescara con sgomberi, denunce e un arresto. Nelle prime ore della giornata odierna, martedì 23 aprile, i militari hanno eseguito una serie di controlli e interventi nella zona di Rancitelli nella città adriatica.
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I controlli hanno riguardato in particolare l’ambiente, con la rimozione di numerosi quintali di rifiuti, oltre ad altri aspetti.

Le operazioni, disposte e coordinate dal Comando Provinciale Carabinieri di Pescara, hanno visto l’impiego di militari:

• dell’Arma Territoriale (Compagnia di Pescara);
• dei carabinieri forestali del Gruppo del capoluogo (Nucleo CITES, NIPAAF – Nucleo Investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale e la Stazione CC Forestale di Pescara).

In particolare, nei pressi della zona del cosiddetto Ferro di Cavallo l’intervento ha riguardato lo sgombero di numerosi rifiuti accumulati.
Lo scopo principale dell’intervento odierno, come spiegato dai carabinieri, “è stato quello di intervenire nelle zone più compromesse dal punto di vista ambientale, nei punti in cui si è nel tempo cumulato ogni genere di rifiuto, molti di natura ingombrante […], in modo da conferire ai luoghi un aspetto più dignitoso e restituire salubrità all’ambiente”. Ecco qui di seguito le tipologie di rifiuti abbandonati e rimossi:

• sedie,
• tavoli,
• materassi,
• parti di arredamento,
• pezzi di carrozzerie,
• calcinacci,
• rottami vari.

Più di 30 quintali di rifiuti sono stati prelevati con l’ausilio dei mezzi di Attiva. Oltre a ciò, i militari hanno ispezionato un box abusivo all’interno del quale sono stati ritrovati due cani molossoidi custoditi in non idonee condizioni.
Alla luce di ciò, al proprietario sono state impartite delle prescrizioni di polizia veterinaria.

Durante i controlli è stato eseguito anche un arresto.
Un 33enne è stato infatti arrestato in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica della Corte d’Appello dell’Aquila–Ufficio Esecuzioni Penali.
L’uomo dovrà scontare una pena di circa un anno e mezzo di reclusione e pagare una multa di 12mila euro per reati connessi agli stupefacenti, e risalenti al 2014.

Due persone sono state invece denunciate a piede libero, vale a dire un 28enne di origine romena, poiché trovato in possesso di varie dosi di eroina durante un controllo, e una donna 40enne residente a Pescara, trovata in possesso di una dose di metadone durante una perquisizione personale.
Sempre nella mattinata odierna sono stati sottoposti a controllo 30 veicoli e più di 50 persone, e in tale contesto sono stati sequestrati un ciclomotore e un’auto, in quanto privi di copertura assicurativa.

I militari dell’Arma dedicata all’ambiente e dell’Arma territoriale hanno specificato che l’attività di oggi:

continuerà anche in futuro, nella consapevolezza che le aree urbane si degradano non solo se interessate da fenomeni di micro o macro criminalità, ma anche per l’incuria e il mancato rispetto dell’ambiente nella sua dimensione più naturalistica: strade, giardini, aiuole, parchi giochi, cortili, se meta di rifiuti da sversare in modo indiscriminato e da depositare senza alcuna remora, favoriscono e incentivano il degrado e, quindi, anche l’insorgenza di manifestazioni devianti e delinquenziali. Ambiente e sicurezza vanno considerate un insieme unico, aspetti che devono essere governati con costanza e all’unisono.