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Bici abbandonate rimosse dalla polizia municipale in centro: dettagli dei controlli [FOTO]

Controlli e rimozione delle biciclette abbandonate a Pescara: questi, in estrema sintesi, gli aspetti principali di un’apposita operazione condotta dai vigili nel centro della città adriatica nella giornata di ieri, sabato 20 gennaio.
L’operazione, che ha riguardato principalmente le bici abbandonate, è stata condotta dal Nucleo Sicurezza Stradale della polizia municipale, coordinata dal comandante Carlo Maggitti, e condotta dal maggiore Adamo Agostinone.
Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:

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L’area di Pescara interessata dall’intervento dei vigili è stata quella che si trova nel perimetro che tra piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele, via Milano e strade limitrofe.

Nello specifico, come sottolineato anche dall’assessore alla Polizia municipale, Gianni Teodoro, si è trattato di un’operazione fatta in contrasto al degrado cittadino. Ecco, a tal proposito, i dettagli forniti dall’assessore su quanto svolto:

“Quelle rimosse versavano in condizioni davvero pessime, carcasse arrugginite e alcune senza ruote che sono state rinvenute legate ai pali o alle rastrelliere, dimenticate da mesi e che nessuno reclama.
La Polizia Municipale è intervenuta, perché oltre a togliere la possibilità di parcheggiare a bici in funzione, erano pericolose per passanti e per quanti utilizzano il mezzo a due ruote, oltre ad essere brutte alla vista.
Sono state rimosse circa 15 carcasse nel perimetro che va da piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele, via Milano e strade limitrofe, un’attività che continueremo perché sono davvero tante le bici in brutte condizioni legate e abbandonate ovunque capiti.
Con il gruppo Giona abbiamo in tre mesi fatto un ampio lavoro di sinergia con le forze dell’ordine e di prevenzione del degrado in molti ambiti cittadini, a questo si aggiunge il lavoro quotidiano degli altri servizi della Municipale, la cui azione è al contempo complementare e allo stesso modo incisiva, per restituire decoro al territorio cittadino e combattere pratiche che oltre ad essere fastidiose possono rappresentare un rischio per gli altri”.