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Balneabilità del mare, domani il consiglio comunale sugli sversamenti di liquami

Tutto pronto per il consiglio comunale straordinario aperto a tutta la cittadinanza che si terrà domani pomeriggio, giovedì 3 settembre, a partire dalle ore 16:30.

Gli animi sono già abbastanza caldi, da una parte l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Alessandrini che dovrà difendersi dagli attacchi dell’opposizione e probabilmente da quelli dei cittadini che ritengono di aver subito problemi di salute in seguito ai bagni al mare.

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I gruppi consiliari di Forza Italia, M5S, Ncd e Pescara Futura presenteranno una risoluzione con cui si censura l’operato del sindaco riguardo alla vicenda della balneabilità del mare a fine luglio e chiederanno le immediate dimissioni «per aver palesemente nascosto alla cittadinanza i rischi derivanti dallo sversamento a mare di 30 mila metri cubi di liquami».

Annuncia la sua presenza all’assise civica anche il comitato genitori bambini infettati da acque inquinate a Pescara. Introdurrà l’intervento Paolo Leonetti a cui seguiranno i resoconti degli avvocati dello staff i quali dettaglieranno la casistica analizzata.

I divieti di balneazione che nelle scorse settimane hanno messo a rischio la stagione turistica sui litorali di Pescara saranno anche l’argomento della seduta della commissione regionale di Vigilanza, convocata dal presidente Mauro Febbo per domani alle ore 11 all’Emiciclo. Alla seduta interverranno, in audizione, l’assessore regionale all’Ambiente Mario Mazzocca, il direttore dell’Arta Mario Amicone, il sindaco Alessandrini e il comandante della Capitaneria di Porto di Pescara Enrico Moretti. Saranno presenti anche funzionari tecnici dell’Arta e delle Asl di competenza.

«La seduta straordinaria del consiglio comunale sulla vicenda dello sversamento in mare di 30 milioni di liquami e feci all’insaputa dei cittadini, tenuti volutamente all’oscuro dal primo cittadino, dovrebbe concludersi con le dimissioni del sindaco Alessandrini, consapevole di aver tradito in maniera vergognosa la fiducia del territorio. In ogni caso noi saremo presenti per chiedere chiarezza sul comportamento gravemente omissivo tenuto dal sindaco, facendo appello al senso di responsabilità di tutti i consiglieri comunali affinchè portino avanti la mozione di sfiducia», dicono Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione “Pescara-Mi Piace”, e Armando Foschi.