Aule studio aperte nel weekend a Pescara, 1.100 firme raccolte: universitari lanciano appello a candidati

Prosegue l’iniziativa per chiedere delle aule studio per il weekend a Pescara.
Dopo la petizione online lanciata su Change, e che ha raccolto circa 1.100 firme, gli studenti universitari lanciano un appello ai candidati per le prossime elezioni Regionali in Abruzzo.

A lanciare l’appello, appoggiato recentemente anche dall’associazione apartitica Enjoy Progress, Gianmarco Girolami.
L’obiettivo dei fautori dell’iniziativa è quello di avere a disposizione, per gli studenti, e in particolar modo per i “fuorisede“, delle aule studio aperte e fruibili anche durante i fine settimana.

Tra le proposte avanzate come possibili “sedi”, in base a quanto annunciato da Girolami, fautore dell’iniziativa, ci sarebbero la sede Adsu in viale Marconi, la biblioteca provinciale, e alcuni locali del Comune di Pescara in via Tirino. Ecco, a tal proposito, le parole di Gianmarco Girolami e l’appello per i quattro candidati al ruolo di prossimo governatore della Regione Abruzzo:

«Pescara è una città universitaria ed è assurdo che la politica non riesca a curare gli interessi di questi ragazzi. Mille firme sono tantissime e dimostrano l’importanza della questione.
È stato svolto un ottimo lavoro per quanto concerne il diritto allo studio in questa legislatura ma è necessario fare un appello ai quattro candidati alla regione perché in futuro si possa risolvere questo problema».

Tra i primi candidati che si sono impegnati im tal senso, come spiegato dai sostenitori dell’iniziativa, figurerebbero Giovanni Di Iacovo e Vincenzo D’Incecco.