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Asse attrezzato, controlli con l’autovelox anche di notte: ecco quando

L’Asse attrezzato che collega Pescara a Cheti è diventato tristemente noto negli ultimi 9 mesi per i numerosi incidenti stradali che si sono verificati e soprattutto per le 5 persone che hanno perso la vita mentre percorrevano la strada extraurbana erano a bordo di automobili. L’ultima vittima, in ordine di tempo, è stata Ettore Liberato Dionisio, 55enne di Torrevecchia Teatina, che è morto mentre era alla guida della sua Smart a causa di un doppio impatto con 2 diverse vetture che non gli ha lasciato scampo.

A dicembre dello scorso anno persero la vita 2 uomini in un tragico schianto frontale causato da uno dei due che aveva imboccato contromano l’asse attrezzato in direzione Chieti. Lo scorso aprile invece, in un tamponamento a catena il piccolo abitacolo di una vecchia Fiat 500 è stato una trappola mortale per una coppia di anziani coniugi tamponata da una grande monovolume Ford.

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Oltre a questi incidenti mortali sono stati numerosi e si susseguono quasi ogni giorno, incidenti che provocano feriti. Secondo la polizia stradale, sia di Pescara che Chieti, che hanno competenza sulla strada, tra le principali cause dei sinistri ci sarebbe l’alta velocità e il non rispetto dei limiti imposti. Proprio per questa ragione, gli uomini della Polstrada di Chieti, a partire da ieri, lunedì 22 agosto, e fino a sabato 27 agosto, eseguiranno controlli a tappeto, anche di notte, sull’arteria stradale, con l’ausilio degli autovelox al fine di controllare e sanzionare i trasgressori.

Proprio dopo l’ultimo schianto mortale il comandante della polizia stradale di Chieti, Francesco Cipriano, aveva lanciato un appello agli automobilisti a moderare la velocità. Altro fattore che ha contribuito ad aumentare il numero degli incidenti è la distrazione di molti che alla guida pensano a utilizzare smartphone e cellulari.