Search

Asili nido chiusi a Pescara dopo Dpcm: l’annuncio

Asili nido chiusi a Pescara con il nuovo Dpcm: l’annuncio.

AGGIORNAMENTO 6 marzo: Nuova ordinanza firmata dal sindaco di Pescara alla luce sia del Dpcm che dell’ordinanza del 5 marzo del presidente della Regione Abruzzo Marsilio. Leggi su QUESTO LINK

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Questo, in estrema sintesi, quanto comunicato dal Comune di Pescara e dall’assessore agli Asili Nido Mariarita Paoni Saccone, i quali hanno confermato la sospensione delle attività da parte degli asili nido nel territorio della città adriatica a partire da lunedì prossimo, 8 marzo 2021.

Alla base della chiusura, le disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm del 2 marzo 2021, che entrerà in vigore a partire dal 6 marzo (per il testo completo del Decreto con tutte le misure e gli allegati clicca su QUESTO LINK).
Di seguito la nota diffusa dal Comune di Pescara nel pomeriggio di giovedì 4 marzo con i dettagli relativi alla situazione degli asili nido alla luce anche del nuovo Dpcm:

Da lunedì 8 marzo saranno sospese le attività anche negli asili-Nido ricadenti nel territorio comunale di Pescara, che resteranno chiusi. E’ uno degli effetti determinati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, le cui disposizioni avranno applicazione da sabato 6 marzo a martedì 6 aprile 2021; l’articolo 43 del Dpcm recita
sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza”.
Il comune di Pescara è inoltre collocato in zona rossa, vista l’ultima ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.11 del 27 febbraio, status che resta valido fino a un eventuale e diverso provvedimento.
“E’ un momento molto complicato per tutti noi – ha detto l’assessore agli Asili Nido Mariarita Paoni Saccone – Finora i Nidi erano stati esclusi da ogni provvedimento di sospensione ma l’andamento della curva del contagio ha evidentemente spinto il Governo a rimodulare, nel Dpcm di due giorni fa, i precedenti orientamenti. Va comunque sottolineato – a scanso di equivoci – che l’incidenza del Covid tra i piccoli resta ancora estremamente modesta. Ho ben presenti le difficoltà che stanno attraversando le famiglie per gestire i figli, ma tutto questo è frutto di una situazione che è sotto i nostri occhi”.

foto di repertorio