Stava facendo rientro in casa dal portone della palazzina in via Lago di Borgiano nel rione di Rancitelli, ma quando si è accorta della presenza dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara ha accelerato ulteriormente il passo e una volta girato l’angolo, convinta di non essere notata, ha buttato via, in modo furtivo, una busta di plastica vicino alla porta di un garage.
All’interno della busta era contenuto mezzo chilo di sostanza stupefacente, di eroina, ma la mossa, seppur fulminea, non è passata inosservata agli occhi dei militari dell’Arma che hanno bloccato la donna e recuperato l’involucro che conteneva un panetto di eroina compressa del peso complessivo di 510 grammi.
Ad essere arrestata ieri, lunedì 9 maggio, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata A.D.A., 45enne, pescarese già nota alle Forze dell’Ordine.
I carabinieri hanno anche eseguito una perquisizione domiciliare, condotta anche con unità cinofile di Chieti, a seguito della quale i militari hanno ritrovato altri 20 grammi di eroina ed altrettanti di cocaina.
La donna è stata trasferita nel carcere di Chieti dove trascorrerà i prossimi giorni in attesa di udienza di convalida.
«L’arresto», dice il capitano Claudio Scarponi, «testimonia come il quartiere, seppur costantemente monitorato, rappresenti ancora un nevralgico punto di arrivo e smistamento di rilevanti quantitativi di stupefacenti, in particolare di eroina, droga quasi scomparsa per anni ed ora tornata di moda, dal basso costo ma dagli effetti devastanti».