Minaccia poliziotti e sfonda finestrino della Volante a testate: arrestato

Minaccia i poliziotti e sfonda il finestrino della Volante a testate: arrestato.
Questo, in estrema sintesi, l’episodio avvenuto ieri, mercoledì 7 aprile, in pieno centro a Pescara, e che ha portato all’arresto di un uomo.

A finire in manette, per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, reati per i quali è stato arrestato in flagranza, un uomo di origine straniera incensurato.

Secondo il racconto della polizia, tutto avrebbe avuto inizio nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando gli agenti hanno notato, in corso Vittorio Emanuele II, un uomo che correva e sbraitava in cerca di aiuto, e un altro che lo rincorreva con l’intenzione di bloccarlo.

Durante le fasi del controllo, mentre i poliziotti stavano cercando di comprendere cosa fosse successo, uno dei due uomini avrebbe iniziato a offenderli e a minacciarli davanti ai passanti, opponendosi a qualsiasi invito da parte degli agenti.
I poliziotti, secondo quanto riportato dalla Questura, avrebbero pertanto ammanettato l’uomo “per evitare ulteriori problemi e per farlo accomodare all’interno dell’auto di servizio”.

L’uomo avrebbe però proseguito scalciando e infrangendo il finestrino dello sportello posteriore destro della Volante.
Sul posto si sarebbe reso necessario l’arrivo di un’altra pattuglia. 

L’uomo, accompagnato in Questura, secondo quanto riferito, avrebbe continuato a minacciare e a insultare i poliziotti.
Il protagonista della vicenda è stato pertanto arrestato. Il giudice del Tribunale di Pescara ha poi convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Per quanto riguarda l’altra persona coinvolta nell’episodio iniziale, quest’ultima avrebbe riferito agli agenti di essere stata avvicinata dall’uomo arrestato con l’obiettivo di sottrarre il telefono cellulare.