Gli agenti della polizia di Pescara in seguito a una lunga e articolata attività investigativa, avviata nei mesi scorsi, hanno individuato e fatto arrestato A.M., albanese di 25 anni considerato l’autore dei 2 tentativi di furto in abitazione del passato febbraio a Spoltore.
Il 25enne, domiciliato a Pianella, era già stato arrestato in flagranza di reato dalla polizia di Stato lo scorso 27 aprile con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale durante una perquisizione nel corso della quale aveva spintonato i poliziotti per poi fuggire dalla finestra della sua casa nelle campagne della zona nonostante tre colpi di pistola sparati in aria.
Poco dopo, grazie all’avvio delle ricerche, il malvivente è stato rintracciato a Santa Teresa di Spoltore, con l’arresto eseguito dagli agenti della Squadra Mobile della Questura dopo una collutazione.
Oltre all’arresto, scattò anche la denuncia in stato di libertà per i reati di ricettazione, possesso di arnesi atto allo scasso e detenzione abusiva di munizioni per arma comune da sparo visto che dentro la sua casa erano stati trovati 5 smartphone e altrettanti pc di provenienza furtiva, un’automobile Fiat Punto rubata il 22 aprile in provincia di Ravenna, 9 cartucce calibro 22, una fotocamera, una chitarra, elettrodomestici di vario tipo, attrezzattura elettrica da giardino, cesoie, “piedi di porco” e giraviti di varie grandezze.
Al termine di questa attività di indagine, il Pm (pubblico ministero) Anna Rita Mantini ha inoltrato richiesta di misura cautelare. Il Gip (giudice per le indagini preliminari), Nicola Colantonio ha così accettato la richiesta e deciso, ritenendo sussistente la pericolosità sociale dell’indagato, e per evitare ulteriore reiterazione delle condotte delittuose, per l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
La misura cautelare è stata eseguita questa mattina, giovedì 17 agosto, dalla Squadra Mobile della Questura di Ravenna, provincia nella quale il 25enne si era trasferito dopo la scarcerazione.
