Area di risulta, controlli delle forze di polizia contro l’immigrazione clandestina

Un cittadino extracomunitario privo dei documenti di identità (per questo motivo è stato accompagnato nell’ufficio Immigrazione della Questura al fine delle rituali procedure di identificazione e dei rilievi fotosegnaletici), il sequestro di materiale audiovisivo e di capi di abbigliamento contraffatti e 2 verbali elevati da oltre mille euro ciascuno a un esercizio commerciale e a un venditore di licenza ambulante.

Questo il bilancio di un’operazione messa in atto ieri pomeriggio, mercoledì 30 marzo, dalla polizia di Stato, i carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale nella zona dell’area di risulta su indicazione del Questore di Pescara Francesco Misiti che vuole servizi di controllo a 360 gradi, in cui concorrono e si esprimono tutte le specificità delle singole articolazioni della Questura, in concorso interforze, in attuazione di linee di intervento determinate e condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Pescara Francesco Provolo.

L’intervento di presidio e controllo è stato effettuato nella centrale della città, e nello specifico nell’area di risulta ferroviaria con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e dell’irregolarità delle posizioni di soggiorno che ha portato all’identificazione di molte persone.