Confcommercio contro il progetto di riqualificazione dell’area di risulta di Pescara.
L’associazione di categoria ha infatti invitato i commercianti e gli operatori economici a presenziare al consiglio comunale di oggi, mercoledì 17 ottobre, per esprimere il proprio dissenso per il progetto che riguarda l’area che si trova nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara Centrale.
Le motivazioni alla base della protesta sono state specificate da Confcommercio in una nota, inviata anche ai commercianti della città adriatica.
Ecco qui di seguito quanto specificato da Confcommercio Pescara sulle motivazioni alla base della protesta e sulle possibili proposte alternative:
Invitiamo tutti i commercianti e gli operatori economici di Pescara a presenziare oggi pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, ai lavori del Consiglio Comunale convocato per deliberare circa il Progetto di Riqualificazione dell’Area di Risulta.
Dobbiamo tutti insieme farci sentire per bloccare l’approvazione di un progetto completamente sbagliato che prevede:
– la cessione ai privati dei parcheggi sulle strade della città con notevoli aumenti delle tariffe;
– la realizzazione nell’area di risulta di due silos con un numero di posti auto inferiore a quelli attuali gestiti da privati con applicazione di tariffe molto alte;
– la realizzazione di fronte alla Stazione Ferroviaria di una Stazione sotterranea degli autobus molto costosa e dannosa per la salute;
– la cessione gratuita a privati di due aree per appartamenti e nuovi negozi che creerebbero danno alle attività commerciali esistenti.
Invece la Confcommercio ha presentato il progetto della Stazione degli Autobus di circa quindicimila mq. a piano terra con sopra cinque piani di posti auto che resterebbero di proprietà del Comune di Pescara.
Dalla gestione dei parcheggi senza alcun aumento delle tariffe il Comune ricaverebbe avanzi di bilancio da investire gradualmente nel Parco Centrale che dovrà diventare una delle principali attrazioni della Città.
