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Aggredisce fidanzata e picchia persone intervenute per difenderla e polizia: l’episodio in centro a Pescara

Dopo aver aggredito la fidanzata, si sarebbe scagliato contro i passanti intervenuti per difenderla prendendoli a pugni e poi contro i poliziotti: questo l’episodio avvenuto in centro a Pescara ieri, domenica 28 ottobre, e che ha portato all’arresto di un uomo,

A finire in manette,  per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per danneggiamento aggravato del mezzo di servizio della polizia, S.A., 38enne, il quale è stato anche segnalato per lesioni e minacce nei confronti di coloro che erano intervenuti per aiutare la fidanzata aggredita.

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La vicenda si è svolta nella serata di ieri, intorno alle ore 20, in via Campobasso. Stando alle ricostruzioni sull’accaduto il 38enne si sarebbe inizialmente avvicinato a un’auto parcheggiata, all’interno della quale vi era la fidanzata e, dall’esterno, avrebbe iniziato a colpirla con pugni, sferrando calci contro lo sportello.
In soccorso della donna sarebbero intervenute inizialmente due passanti, madre e figlia, minacciate e aggredite a loro volta con dei pugni.

Stessa sorte sarebbe toccata ai due familiari delle due donne giunte in soccorso, e a un passante, il quale avrebbe tentato di riportare la calma.
I protagonisti della vicenda si sarebbero poi “spostati” nell’androne di un condominio, e nel frattempo sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Volante.

Anche questi ultimi sarebbero stati offesi e minacciati dal 38enne.
L’uomo avrebbe anche colpito uno dei poliziotti con calci e pugni.

Non senza difficoltà, l’uomo è stato bloccato e portato all’interno dell’auto della polizia.
Una volta nell’abitacolo si sarebbe scagliato contro la vettura, arrivando a sfondare il lunotto posteriore.

La fidanzata del 38enne, precedentemente aggredita dall’uomo, avrebbe tentato di far scappare il compagno aprendo una delle portiere dell’auto della polizia.
Nonostante ciò, l’uomo è stato trasferito in Questura e una volta negli uffici le offese e le minacce nei confronti degli agenti sarebbero proseguite fino all’arresto.

Al momento non si conoscono i motivi per i quali l’uomo avrebbe aggredito e tentato di picchiare la fidanzata.
Dopo l’arresto, nell’udienza di convalida di oggi il protagonista della vicenda è stato processato e condannato a mesi 9 di reclusione con sospensione condizionale della pena dato che il protagonista della vicenda è incensurato.