Controlli della guardia di finanza all’aeroporto di Pescara anche tramite unità cinofile specializzate (cash dog).
Le fiamme gialle della città adriatica, nell’annunciare l’intensificazione dei controlli in materia valutaria, hanno fornito alcuni dati e dettagli sulle scoperte fatte.
Nello specifico, a partire dall’inizio dell’anno 2018 sono stati eseguiti, da parte dei militari della Compagnia di Pescara nelle aree aeroportuali 680 controlli (in materia di valuta), per un totale movimentazione superiore ai 600mila euro.
In 4 casi sono state riscontrate irregolarità per oltre 60mila euro, e per tale motivo sono state elevate multe per 2.600 euro.
Le sanzioni in questione sono state applicate per esportazione di valuta superiore al limite di 10mila euro.
Oltre a ciò, in un’indagine partita proprio in seguito ai controlli aeroportuali, i militari hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di una società del Pescarese, la quale sarebbe risultata totalmente sconosciuta al fisco, accertando ricavi sottratti alle imposte per 700mila euro.
Nei confronti della società in questione, e dei relativi soci e amministratori, sono stati contestati pagamenti in contanti in violazione all’art.49 comma 1 del D.lgs 231/2007 per circa 200mila euro.