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In aeroporto a Pescara da Malta con documenti falsi: sorpreso e arrestato

In aeroporto a Pescara da Malta con documenti falsi: sorpreso e arrestato.
Questo, in estrema sintesi, l’episodio avvenuto all’Aeroporto d’Abruzzo ieri, sabato 12 settembre, e che ha portato all’arresto di un giovane da parte degli agenti della Polizia di Frontiera coordinati da Dino Petitti.

Tutto ha avuto inizio intorno alle ore 16:30, all’arrivo del volo proveniente da Malta.
I poliziotti avrebbero infatti notato qualcosa di anomalo nel titolo di viaggio presentato da uno dei passeggeri in arrivo.

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I dati riportati, a una prima occhiata, non corrispondevano alle caratteristiche fisiche del soggetto, mentre il documento del passeggero sarebbe risultato sprovvisto di alcuni elementi che ne garantissero la genuinità, come la punzonatura con il laser del numero di passaporto.

Stando al documento presentato l’uomo sarebbe risultato beneficiario della protezione sussidiaria e di cittadinanza gambiana.
Oltre a ciò il viaggiatore avrebbe esibito anche un permesso di soggiorno coincidente con quanto riportato nel passaporto.

Il numero riportato in quest’ultimo documento, sottoposto a controllo da parte degli agenti, sarebbe risultato appartenente a una cittadina bengalese regolare residente in Sicilia.
Agli agenti della Polizia di Frontiera, grazie anche a un’interprete di lingua araba contattata dagli stessi poliziotti, il giovane avrebbe ammesso le diverse generalità.

Il protagonista avrebbe infatti dichiarato di avere 30 anni e di provenire dal Sudan. In suo possesso non sarebbero stati rinvenuti altri documenti.
Tramite il fotosegnalamento alla polizia scientifica, gli agenti avrebbero appurato come il giovane non fosse stato controllato in alcuna occasione in precedenza in Italia.

Alla luce di quanto emerso, il viaggiatore è stato arrestato per possesso e uso di documenti falsi utilizzati ai fini dell’espatrio e condotto nel carcere di Rebibbia.

foto di repertorio